Il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato è illegittimo qualora l'amministrazione non abbia previamente comunicato all'interessato i motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza, privandolo così della possibilità di partecipare al procedimento e di introdurre elementi utili ai fini della decisione finale, in violazione del principio di partecipazione di cui all'art. 10-bis della legge n. 241/1990. Inoltre, l'amministrazione è tenuta a valutare eventuali nuovi elementi sopravvenuti, anche successivamente alla presentazione dell'istanza, che dimostrino il possesso dei requisiti per il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno, in applicazione del principio di cui all'art. 5, comma 5, del d.lgs. n. 286/1998. Pertanto, il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno è illegittimo qualora l'amministrazione non abbia adeguatamente considerato tali nuovi elementi favorevoli all'interessato, emersi anche successivamente all'adozione del provvedimento impugnato.