Il titolare di autorizzazione di commercio su posto fisso su aree pubbliche rilasciata dal Comune conserva il diritto di occupare il posteggio su area demaniale anche a seguito del passaggio di tale area nella titolarità comunale, in quanto l'autorizzazione commerciale e la concessione di occupazione del suolo pubblico sono titoli distinti e autonomi, regolati da normative differenti e rispondenti a finalità diverse. Il Comune non può pertanto negare il rilascio della concessione di occupazione del suolo pubblico al titolare dell'autorizzazione commerciale decennale, in quanto ciò integrerebbe una sostanziale revoca di quest'ultima, con conseguente obbligo di esperire il contraddittorio procedimentale e di garantire il diritto del titolare di ottenere un posteggio sostitutivo ai sensi della normativa regionale. Il silenzio serbato dall'amministrazione comunale per oltre 90 giorni sulla domanda di concessione di posteggio presentata dal titolare dell'autorizzazione commerciale comporta la formazione del silenzio-assenso, con conseguente obbligo per il Comune di rimuovere tale titolo abilitativo tacitamente formatosi unicamente mediante atto di autotutela.