Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 60 del 2011

ECLI:IT:TARPIE:2011:60SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di revoca di una concessione amministrativa, adottato dall'autorità competente, può essere impugnato dal concessionario dinanzi al giudice amministrativo, il quale è tenuto a verificare la legittimità dell'atto sotto il profilo della sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto che hanno determinato l'adozione del provvedimento. Tuttavia, il venir meno dell'interesse del ricorrente alla decisione della controversia, sopravvenuto nel corso del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso, non essendo più necessaria una pronuncia del giudice amministrativo ai fini della tutela della posizione giuridica soggettiva del privato. In tali ipotesi, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando integralmente le spese di giudizio in ragione della sopravvenuta carenza di interesse. La massima giuridica sintetizza i seguenti principi: 1. Il provvedimento di revoca di una concessione amministrativa è impugnabile dal concessionario dinanzi al giudice amministrativo. 2. Il giudice amministrativo deve verificare la legittimità dell'atto sotto il profilo della sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto. 3. Il venir meno dell'interesse del ricorrente alla decisione della controversia, sopravvenuto nel corso del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso. 4. In caso di sopravvenuta carenza di interesse, il giudice dichiara l'improcedibilità del ricorso e compensa integralmente le spese di giudizio. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Essa esprime il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali.

Sentenza completa

N. 01112/2005
REG.RIC.

N. 00060/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01112/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1112 del 2005, proposto da:
BONANNO DOMENICA, rappresentata e difesa dall'avv. Rocco Orlando Di Stilo, con domicilio eletto presso Edoardo Treselli in Torino, via Legnano, 20/10;

contro

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE - AMMINISTRAZIONE AUTONOMA DEI MONOPOLI DI STATO, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Dello Stato, domiciliata per legge in Torino, corso Stati Uniti, 45;
AMMINISTRAZIONE MONOPOLI STATO – ISPETTORATO COMPARTIMENTALE DI TORINO;

per l'annullamento

1. della determinazione n. 1197 datata 8 giugno 2005 (comunicata a mezzo raccomandata postale spedita…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.