Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 42 del 2012

ECLI:IT:TARLT:2012:42SENT

Massima

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La concessione edilizia in sanatoria può essere legittimamente annullata dall'amministrazione comunale qualora emerga che la relativa domanda sia stata presentata in modo dolosamente infedele, con false dichiarazioni circa la data di realizzazione dell'abuso edilizio. L'onere di provare l'effettiva realizzazione delle opere entro il termine previsto dalla legge per il condono grava sul richiedente la sanatoria, il quale non può limitarsi a contestare i dati in possesso dell'amministrazione senza fornire elementi di prova certi, come fotografie, fatture o altri documenti idonei a dimostrare la data di ultimazione dei lavori. L'amministrazione, in assenza di tali elementi probatori, può legittimamente respingere la domanda di sanatoria e annullare la concessione già rilasciata, senza che ciò comporti una violazione dell'affidamento del privato, atteso il carattere dolosamente infedele della dichiarazione originaria. Il breve lasso di tempo trascorso tra il rilascio della concessione e il suo annullamento, nonché l'immediato avvio della procedura di riesame, impediscono la formazione di un affidamento sufficientemente consolidato e meritevole di tutela differenziata, a differenza di quanto avviene per le concessioni ordinarie, in cui l'interessato ha avviato una costosa attività edilizia confidando nella validità dello strumento abilitativo.

Sentenza completa

N. 00232/2002
REG.RIC.

N. 00042/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00232/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 232 del 2002, proposto da Pagani Mario, rappresentato e difeso dagli avvocati Leonardo Ruggeri e Maurizio Albiani, con domicilio eletto in Latina, alla via Monti, n. 13 (c/o Avv. Perazzotti).

contro

comune di Latina, rappresentato e difeso dall’avvocato Francesco Paolo Cavalcanti, con domicilio eletto in Latina, presso Avvocatura Comune, alla via Farini, n. 2.

per l’annullamento

del provvedimento prot. n. 110769 del 13 novembre 2001, con cui viene annullata la concessione edilizia in sanatoria n. 181/C del 30 aprile 1998 rilasciata a Pagani Mario e Ronconi Miranda.

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