Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 32885 del 12 agosto 2009

ECLI:IT:CASS:2009:32885PEN

Massima

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Il metodo mafioso, ai fini dell'applicazione della circostanza aggravante di cui all'art. 7 della Legge n. 203 del 1991, non richiede necessariamente l'appartenenza organica dell'agente ad un'associazione mafiosa, essendo sufficiente che egli abbia agito con modalità idonee a esercitare una particolare coartazione psicologica sulla vittima, derivante dall'intimidazione propria dell'organizzazione criminale evocata, anche se non ne faccia parte. Pertanto, la sussistenza della predetta circostanza aggravante può essere riconosciuta anche nei confronti di chi, pur non organicamente inquadrato in associazioni mafiose, abbia comunque dato un contributo al raggiungimento dei fini di tali associazioni, agendo con metodi mafiosi. In tal caso, la valutazione della gravità indiziaria e della comunicabilità della circostanza aggravante al concorrente che non ha partecipato alla condotta materiale di estorsione deve essere effettuata sulla base di una motivazione logica e coerente, che tenga conto del contesto e delle modalità dell'azione criminosa, senza che il giudice di legittimità possa sindacare il merito di tale valutazione, salvo vizi di manifesta illogicità o irragionevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Sa. Ga. nato il (OMESSO);

avverso l'ordinanza 12 marzo 2009 del Tribunale del riesame;

Visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

Udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LANZA Luigi;

Sentito il Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. BUA Francesco Marco che ha concluso per la declaratoria di inammissibilita' del ricorso, nonche' il difensore avv. Carmine Ippo…

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