Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2191 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:2191SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'ordine di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo e in violazione della normativa paesaggistica è un provvedimento doveroso e non può essere evitato sulla base di una prospettazione che porti alle estreme conseguenze a implicare che una pervicace azione contraria ai provvedimenti penali ed amministrativi, ove protratta nel tempo con successivi e "nuovi" interventi, impedisca sine die l'adozione dei prescritti provvedimenti repressivi. La reiterazione delle violazioni edilizie non può produrre un effetto "premiale" sul reo. L'amministrazione ha l'obbligo di intervenire repressivamente in presenza di nuove opere abusive, anche in pendenza di istanze di condono relative all'edificio, senza che sia necessario attendere la definizione di tali istanze. La possibilità di non procedere alla demolizione per pregiudizio alle parti legittime costituisce solo un'eventualità della fase esecutiva, subordinata alla circostanza dell'impossibilità del ripristino dello stato dei luoghi, senza che di ciò occorra farsi carico in sede di adozione del provvedimento recante la sanzione demolitoria. L'acquisizione dell'area di sedime e dell'eventuale ulteriore area necessaria alla realizzazione di opere analoghe a quelle abusive deve essere compiutamente indicata nei successivi atti di esecuzione, con precisa quantificazione e motivazione del criterio utilizzato.

Sentenza completa

N. 00041/2010
REG.RIC.

N. 02191/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00041/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 41 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa, per mandato a margine dell’atto introduttivo del giudizio, dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli, via Toledo, n. 205, presso lo studio dell’avv. ((omissis));

contro

Comune di Sorrento, in persona del legale rapp.te p.t., rappresentato e difeso, per mandato a margine dell’atto di costituzione in giudizio ed in forza di determine dirigenziali n. 1782 del 22 dicembre 2009 e n. 1806 del 30 dicembre 2009, dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli, via ((omissis)) a Chiaia, n. 79 presso lo stud…

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