Corte d'appello civile Venezia sentenza n. 151 del 29 marzo 2023

Massima

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Il rapporto di lavoro autonomo, anche se svolto in ambienti di lavoro potenzialmente insalubri, non comporta per il committente un obbligo di protezione e di sicurezza analogo a quello previsto per il datore di lavoro nei confronti dei propri dipendenti. Pertanto, in assenza di specifiche allegazioni e prove circa la continuità e la frequenza dell'esposizione del lavoratore autonomo alle sostanze nocive, nonché della conoscibilità da parte del committente delle condizioni di insalubrità degli ambienti, non può configurarsi una responsabilità contrattuale del committente ai sensi dell'art. 2087 c.c. per il danno subito dal lavoratore autonomo. In tali casi, la responsabilità del committente è di natura extracontrattuale ai sensi dell'art. 2043 c.c., con conseguente applicazione del termine quinquennale di prescrizione. Inoltre, ai fini della decorrenza del termine di prescrizione, rileva il momento in cui il danneggiato ha avuto consapevolezza oggettiva dell'esistenza della malattia e della sua origine professionale, a prescindere dal suo grado di conoscenza effettiva. Infine, per l'applicazione del termine di prescrizione più lungo di sei anni previsto per i reati, è necessario che il giudice civile accerti la sussistenza oggettiva e soggettiva del reato, non essendo sufficiente la mera astratta configurabilità di una fattispecie penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE D'APPELLO DI VENEZIA- sezione Lavoro
Composta dai Magistrati
Dr. Annalisa Multari - Presidente rel.
Dr. Roberta Poirè - Consigliere
Dr. Silvia Burelli - Consigliere
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
Nella causa promossa in appello con ricorso depositato in data 22 settembre 2021
Da
(...) (C.F.: (...)) nato a C. (P.) il (...) e residente in V. Viale S. L. 73, rappresentato e difeso dall'avvocato Mi.Ca. (C.F.: (...)) da Vicenza, Contra' (...) (per comunicazioni e avvisi: p.e.c.: (...); fax (...)), con domicilio eletto presso lo studio del medesimo procuratore, giusta mandato in calce al presente atto
appellante
Contro
(...) S.P.A., (P.IVA (...)), con sede in (...) 00161 Piazza della C. (...) 1, in persona del legale rappresentante pro tempore, e contro (...) SPA ora (...) SPA, (P.I. (...)), con sede in (...) 00161 Piazza (...), in persona del legale rappresentante pro t…

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