Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 14933 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:14933SENT

Massima

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La normativa emergenziale volta a consentire l'ampliamento delle occupazioni di suolo pubblico durante il periodo pandemico, contenuta nella Delibera dell'Assemblea Capitolina n. 81/2020, deve essere interpretata in modo restrittivo, in quanto derogatoria rispetto alla disciplina ordinaria. Pertanto, la previsione che legittima all'occupazione di suolo pubblico emergenziale soltanto i "titolari di esercizi di somministrazione di alimenti e bevande per i quali è consentita la consumazione al tavolo e l'attività di somministrazione è prevalente, i centri sportivi all'interno del perimetro di concessione, le attività ricettive con autorizzazione per la somministrazione ai non alloggiati e le librerie in cui la vendita di libri è prevalente" non può essere estesa in via interpretativa ad attività, come le gallerie d'arte, in cui la somministrazione di alimenti e bevande riveste un ruolo meramente accessorio rispetto all'attività principale. Tale interpretazione restrittiva è coerente con la finalità della normativa emergenziale di contemperare le esigenze di ampliamento delle occupazioni con quelle di gestione razionale del suolo pubblico e di salvaguardia del patrimonio, senza determinare disparità di trattamento irragionevoli tra le diverse tipologie di attività commerciali. Inoltre, l'atto applicativo di tale disciplina regolamentare, in quanto vincolato, non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento. Tuttavia, qualora l'occupazione di suolo pubblico sia stata effettuata prima dell'adozione del provvedimento di rigetto dell'istanza, essa non può essere considerata abusiva e, pertanto, non può essere ordinata la relativa rimozione.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/10/2023

N. 14933/2023 REG.PROV.COLL.

N. 06278/2021 REG.RIC.

N. 12129/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6278 del 2021, proposto da Antigallery S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Andrea Ippoliti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, largo Generale Gonzaga del Vodice 4;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Michele Memeo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

sul ricorso numero di registro generale 12129 del 2021, proposto da Antigallery S.…

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