Cassazione penale Sez. V sentenza n. 36189 del 26 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:36189PEN

Massima

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Il reato di violenza privata si configura quando l'agente, mediante minaccia, coarta la volontà della persona offesa, inducendola a compiere o omettere un atto al quale non avrebbe altrimenti acconsentito. La minaccia deve essere idonea a incutere un timore ragionevole e fondato nella vittima, tale da condizionarne effettivamente il comportamento. Ai fini della configurabilità del reato, non rileva il motivo soggettivo che ha indotto l'agente a minacciare, essendo sufficiente l'obiettiva idoneità della minaccia a piegare la volontà della persona offesa. La valutazione della sussistenza e dell'idoneità della minaccia è rimessa al prudente apprezzamento del giudice di merito, il cui accertamento non è sindacabile in sede di legittimità se sorretto da motivazione logica e immune da vizi logici o giuridici. Il termine di prescrizione del reato di violenza privata decorre dalla data di consumazione della condotta criminosa e non può essere anticipato sulla base di dichiarazioni della persona offesa che contrastino con l'accertamento compiuto dai giudici di merito. L'inammissibilità del ricorso per cassazione preclude la possibilità di rilevare la prescrizione maturata dopo la sentenza di appello, in quanto la sentenza "invalidamente" impugnata diventa intangibile sin dal momento in cui si concretizza la causa di inammissibilità, determinando la formazione del giudicato formale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PISTORELLI Luca - Presidente

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

Dott. CIRILLO Pierangel - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 28/09/2021 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere PIERANGELO CIRILLO;
udite le conclusioni del Sostituto Procuratore generale Luigi Giordano, che ha chiesto di dichiarare inammissibile il ricorso;
udite le conclusioni dell'avv. (OMISSIS), per la parte civile, che ha chiesto di dichiarare inammissibile il ricorso;
udite le conclusioni dell'…

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