Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 23348 del 9 giugno 2011

ECLI:IT:CASS:2011:23348PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, è tenuto a verificare la congruenza e la logicità della motivazione del provvedimento impugnato, senza poter procedere a una nuova valutazione degli elementi di fatto e di prova, la cui disamina rientra nella competenza esclusiva e insindacabile del giudice di merito. Pertanto, il ricorso per cassazione è ammissibile solo ove denunci la violazione di specifiche norme di legge o l'assenza o la manifesta illogicità della motivazione, senza che sia consentita la mera prospettazione di una diversa valutazione delle risultanze probatorie già esaminate dal tribunale del riesame. In particolare, la Corte di Cassazione non può sindacare l'apprezzamento degli indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, essendo tale valutazione riservata al giudice di merito, il quale deve tuttavia fornire una motivazione adeguata e logicamente coerente in relazione agli elementi posti a fondamento della propria decisione. Pertanto, il controllo di legittimità si limita a verificare la correttezza formale e logica della motivazione, senza poter sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, salvo i casi di manifesta illogicità o violazione di norme di legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALBIATI Ruggero - Presidente

Dott. BIANCHI Luisa - Consigliere

Dott. MASSAFRA Umberto - rel. Consigliere

Dott. MARINELLI Felicetta - Consigliere

Dott. BLAIOTTA Rocco M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) RU. VI. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 3515/2010 TRIB. LIBERTA' di ROMA, del 25/11/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. UMBERTO MASSAFRA;

sentite le conclusioni del P.G. Dott. FRATICELLI Mario che ha chiesto il rigetto del ricorso.

IN FATTO E IN DIRITTO

Ricorre per cassazione il difensore di fiducia di Ru. Vi. avverso l'ordinanza del Tribunale per il riesame di…

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