Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1534 del 2022

ECLI:IT:TARCT:2022:1534SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo o in difformità dallo stesso è un atto dovuto e vincolato per l'amministrazione comunale, qualora l'intervento edilizio risulti realizzato in zona sottoposta a vincolo sismico senza il prescritto nulla osta del Genio Civile. In tali casi, l'ordine di demolizione non necessita di una motivazione particolarmente articolata, essendo sufficiente il richiamo alle pertinenti disposizioni di legge violate e alla constatazione dell'abusività delle opere, in quanto la repressione dell'abuso edilizio corrisponde per definizione all'interesse pubblico al ripristino dello stato dei luoghi illegittimamente alterato. L'applicabilità della sanzione pecuniaria in luogo della demolizione, prevista in via eccezionale dall'art. 34 del d.P.R. n. 380/2001, può essere valutata solo nella fase esecutiva dell'ordine di demolizione, sulla base di un motivato accertamento tecnico circa l'impossibilità di procedere alla demolizione senza incidere sulla stabilità dell'intero edificio, e non già in sede di adozione del provvedimento sanzionatorio. Inoltre, l'omessa indicazione nell'ordinanza di demolizione dell'area che viene acquisita di diritto e gratuitamente al patrimonio del Comune, ai sensi dell'art. 31, comma 3, del T.U. edilizia per il caso di inottemperanza all'ordine di demolizione, non costituisce ragione di illegittimità dell'ordinanza stessa, giacché la posizione del destinatario dell'ingiunzione è tutelata dalla previsione di un successivo e distinto procedimento di acquisizione dell'area, nel quale va indicata con precisione l'area da acquisire.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/06/2022

N. 01534/2022 REG.PROV.COLL.

N. 03607/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3607 del 2011, proposto da -OMISSIS- e -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Catania, via O. Scammacca, 23/C;

contro

il Comune di -OMISSIS-, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento:

dell’ordinanza di demolizione n. -OMISSIS-.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di -OMISSIS-;

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