Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3032 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:3032SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di sospensione temporanea dell'autorizzazione all'esercizio di un'attività commerciale, adottato per ragioni di ordine pubblico, deve essere sorretto da una motivazione adeguata che dia conto in modo chiaro e logico dei presupposti di fatto e di diritto che lo giustificano. Il potere di sospensione, pur rientrando nella discrezionalità dell'autorità amministrativa competente, è comunque sindacabile in sede giurisdizionale sotto il profilo della legittimità, in quanto deve rispettare i principi di proporzionalità, ragionevolezza e buon andamento dell'azione amministrativa. La sospensione, quale misura cautelare e provvisoria, non può essere disposta in assenza di una valutazione concreta e puntuale della situazione di fatto che la giustifica, né può essere adottata in modo generico e indifferenziato, senza tenere conto delle peculiarità del caso specifico e delle conseguenze pregiudizievoli che essa può determinare per il titolare dell'attività. L'Amministrazione è, pertanto, tenuta a bilanciare adeguatamente l'interesse pubblico alla tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica con il diritto del privato all'esercizio della propria attività economica, evitando di adottare provvedimenti sproporzionati o irragionevoli. In caso di cessazione della situazione di fatto che ha legittimato l'adozione del provvedimento di sospensione, il giudice amministrativo deve dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, non essendo più attuale la tutela richiesta.

Sentenza completa

N. 00590/2010
REG.RIC.

N. 03032/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00590/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 590 del 2010, proposto da:
Elio Carangelo, rappresentato e difeso dagli avv. Filomena Di Mezza e Luigi Barbieri, con domicilio eletto presso T.A.R. Campania - Napoli Segreteria in Napoli, piazza Municipio, 64;

contro

Ministero dell'Interno, Questura di Benevento, rappresentati e difesi per legge dall'Avvoc. Distrett. Stato Napoli, domiciliata in Napoli, Via Diaz, 11;
U.T.G. - Prefettura di Benevento;

per l'annullamento

- del decreto del Questore della provincia di Benevento cat. Q2/2Div.P.A.S./2009 del 20.11.2009, notificato il 4.12.2009, con il quale l’autorità amministra…

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