Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2215 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:2215SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordine di demolizione di un manufatto abusivamente realizzato e l'atto di acquisizione dello stesso al patrimonio comunale a seguito di inottemperanza all'ordine di demolizione, afferma i seguenti principi di diritto: 1. L'ordine di demolizione di un manufatto abusivo è sufficientemente motivato dalla puntuale descrizione delle opere abusive contenuta nel provvedimento, senza necessità di ulteriori dettagli istruttori e motivazionali, in quanto l'accertamento dell'abuso edilizio costituisce il presupposto necessario e sufficiente per l'adozione della misura ripristinatoria. 2. Una volta accertata l'esecuzione di opere in assenza di titolo abilitativo o in totale difformità dallo stesso, l'Amministrazione ha l'obbligo di ordinarne la demolizione, senza che rilevi la possibile sanabilità delle opere in sede di vigilanza edilizia. 3. L'ordine di demolizione non deve necessariamente contenere l'indicazione dell'area di sedime da acquisire in caso di inottemperanza, in quanto tale effetto acquisitivo è previsto direttamente dalla legge, senza necessità di un ulteriore esercizio di potere valutativo da parte dell'Amministrazione. 4. Il provvedimento di acquisizione del manufatto abusivo al patrimonio comunale, a seguito di inottemperanza all'ordine di demolizione, ha natura meramente dichiarativa e non richiede una motivazione aggiuntiva rispetto a quella già fornita nell'ordine di demolizione, essendo l'acquisizione un effetto automatico previsto dalla legge. 5. La mancata notifica del verbale di accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione non inficia la legittimità del successivo provvedimento di acquisizione, in quanto tale verbale ha mero valore ricognitivo e non dispositivo.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/04/2017

N. 02215/2017 REG.PROV.COLL.

N. 07996/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7996 del 2005, integrato da motivi aggiunti, proposto da Mangiapia Domenico, rappresentato e difeso dall'avvocato Michele Costagliola, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, viale Gramsci n.19;

contro

Comune di Napoli, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall’avvocatura municipale, domiciliato in Napoli, piazza Municipio, palazzo San Giacomo presso gli uffici dell’avvocatura comunale;

per l'annullamento

a) quanto al ricorso principale
:

- dell’ordine di demolizione n. 986 del 30/08/2005;

- delle risultanze dell'istrut…

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