Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 307 del 2020

ECLI:IT:TARTOS:2020:307SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di rimozione di un manufatto realizzato in assenza di nulla osta dell'Ente Parco Regionale, afferma che l'Ente non è tenuto ad attendere l'esito del progetto di riqualificazione dello stabilimento balneare né l'esito del ricorso giurisdizionale avverso il diniego di condono edilizio, in quanto il manufatto in questione non rientra tra le volumetrie legittimabili da considerare ai fini della riqualificazione, non essendo stata accolta la domanda di condono. Pertanto, l'Ente Parco è legittimato ad ordinare la rimozione del manufatto abusivo, non essendo obbligato a sospendere il procedimento sanzionatorio in attesa della definizione del giudizio sul diniego di condono. La massima giuridica che si può trarre è la seguente: L'Ente Parco è legittimato ad ordinare la rimozione di un manufatto realizzato in assenza di nulla osta, anche in pendenza di un progetto di riqualificazione dello stabilimento balneare e di un ricorso avverso il diniego di condono edilizio, qualora il manufatto non rientri tra le volumetrie legittimabili da considerare ai fini della riqualificazione, non essendo stata accolta la relativa domanda di condono. In tali casi, l'Ente non è tenuto a sospendere il procedimento sanzionatorio in attesa della definizione del giudizio sul diniego di condono, potendo procedere immediatamente all'ordine di rimozione. Il principio di diritto è che l'Ente Parco può legittimamente ordinare la demolizione di un manufatto abusivo, senza dover attendere l'esito di eventuali procedimenti giurisdizionali o amministrativi relativi a domande di condono edilizio, qualora il manufatto non risulti legittimabile ai fini della riqualificazione dello stabilimento balneare. Tale principio si fonda sulla prevalenza dell'interesse pubblico alla tutela del territorio del Parco rispetto alle aspettative del privato di veder sanata la propria posizione edilizia.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/03/2020

N. 00307/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01957/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1957 del 2008, proposto da
Rodolfo Rossi, rappresentato e difeso dall'avv. Michele Teti, domiciliato presso la Segreteria del T.A.R. per la Toscana in Firenze, via Ricasoli 40;

contro

Ente Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. Fabio Ciari, con domicilio eletto presso l’Avvocatura Regionale in Firenze, piazza dell'Unità Italiana, 1;

per l'annullamento

dell'Ordinanza dirigenziale n. 120 dell'1.9.2008 con la quale è stata ordinata la rimozione, nel termine d…

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