Cassazione penale Sez. III sentenza n. 28497 del 20 giugno 2018

ECLI:IT:CASS:2018:28497PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel convalidare il decreto del Questore che ha imposto il divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive di calcio, può legittimamente desumere la pericolosità sociale del soggetto dalle modalità della condotta, dalla sua partecipazione attiva all'azione violenta e pianificata contro i tifosi avversari, nonché dai precedenti penali, anche se non definitivi, e dal pregresso provvedimento analogo, ritenendo ragionevole e proporzionata la durata della misura, superiore al minimo di legge, in considerazione della straordinaria gravità e pericolosità della condotta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI NICOLA Vito - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - rel. Consigliere

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a in (OMISSIS);
avverso la ordinanza in data 17.3.2017 del Tribunale di Firenze;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Donatella Galterio;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. Cardia Delia che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Con ordinanza in data 17.3.2017 il Tribunale di Firenze ha convalidato il decreto re…

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