Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6093 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:6093SENT

Massima

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La realizzazione di un'opera edilizia in assenza di titolo autorizzativo o in totale difformità dallo stesso, costituisce un abuso edilizio che legittima l'adozione di provvedimenti repressivi da parte dell'amministrazione comunale, quali l'ordine di demolizione, senza che sia necessaria una specifica motivazione in ordine alla valutazione dell'interesse pubblico sotteso o alla comparazione con gli interessi privati coinvolti. Tali provvedimenti, infatti, hanno carattere vincolato e presuppongono il mero accertamento tecnico della consistenza delle opere realizzate e del loro carattere abusivo, non essendo richiesti apporti partecipativi del destinatario né la comunicazione di avvio del procedimento. Il decorso del tempo dalla realizzazione dell'abuso non determina l'insorgenza di un affidamento tutelabile in capo al privato, né impone all'amministrazione un particolare onere motivazionale, in quanto il trascorrere del tempo rafforza piuttosto il carattere antigiuridico dell'intervento. L'ordinamento tutela l'affidamento del privato soltanto laddove esso presenti un carattere incolpevole, mentre la realizzazione di un'opera abusiva si concretizza in una volontaria attività del costruttore realizzata contra legem, senza che possa ammettersi l'esistenza di un interesse privato alla conservazione di una situazione di fatto antigiuridica che il tempo non può in alcun modo legittimare. Pertanto, l'ordine di demolizione di un immobile abusivo non necessita di una particolare motivazione in ordine all'interesse pubblico sotteso, in quanto tale provvedimento ha carattere rigidamente vincolato e non richiede una comparazione fra l'interesse pubblico e l'interesse privato al mantenimento in loco dell'opera.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/12/2019

N. 06093/2019 REG.PROV.COLL.

N. 03499/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3499 del 2011 proposto dal Sig. Galluccio Castrese, rappresentato e difeso dagli avv. Giuseppe Ferrara e Luigi Salatiello e con domicilio eletto presso lo studio Nicola Russo in Napoli, via Domenico di Gravina n. 22;

contro

Comune di Giugliano in Campania in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’avv. Giuseppe Russo ed elettivamente domiciliato presso il suo studio in Napoli, Via Cesario Console n.3;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n.32 del 24/3/2011.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Vista la costituzione del Comune di Giugliano in Cam…

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