Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 679 del 2020

ECLI:IT:TARBS:2020:679SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'ordine di demolizione di un manufatto edilizio realizzato in assenza del necessario titolo abilitativo e dell'autorizzazione paesaggistica è un atto dovuto e vincolato per l'amministrazione, che non richiede una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico sotteso, essendo sufficiente il mero accertamento del carattere abusivo dell'intervento. L'amministrazione non è tenuta a valutare l'eventuale affidamento maturato dal privato sulla conservazione del bene, né a bilanciare l'interesse pubblico al rispetto della disciplina urbanistico-edilizia con l'interesse privato sacrificato, in quanto l'ordine di demolizione mira al ripristino della legalità violata. Inoltre, il manufatto realizzato in assenza di titolo edilizio non può essere qualificato come volume tecnico o pertinenza urbanistica, essendo necessario il rispetto della disciplina edilizia e paesaggistica anche per tali tipologie di opere. Tuttavia, prima di emettere l'ordine di demolizione, l'amministrazione deve acquisire il parere obbligatorio e vincolante della Soprintendenza competente sulla domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica presentata dal privato, non potendo prescindere da tale parere neppure quando ritenga che la domanda non possa essere accolta.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/10/2020

N. 00679/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00206/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 206 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Ca’ dei Manni S.a.s. di ((omissis)) & C., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale presso l’indirizzo di posta elettronica certificata [email protected],it e domicilio fisico eletto presso il loro studio, in Brescia, via V. Emanuele II n. 60;

contro

Comune di Salò, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio digitale presso l’indirizzo di posta elettronic…

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