Cassazione penale Sez. III sentenza n. 10804 del 12 marzo 2018

ECLI:IT:CASS:2018:10804PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza è il seguente: La prova della detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio può essere desunta non solo dal sequestro o dal rinvenimento delle sostanze, ma anche dal contenuto di conversazioni telefoniche intercettate, dalla cui analisi logica e puntuale emerga il coinvolgimento degli imputati nell'attività illecita, anche in assenza del materiale rinvenimento dello stupefacente. Il giudizio di penale responsabilità basato sull'interpretazione del linguaggio criptico o cifrato utilizzato dagli imputati nelle conversazioni intercettate, se logico e aderente alle massime di esperienza, è incensurabile in sede di legittimità. Inoltre, il mancato riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche, motivato sulla base della gravità del fatto e dei precedenti penali dell'imputato, è immune da vizi di legittimità, trattandosi di un giudizio di fatto rimesso alla valutazione discrezionale del giudice di merito. Infine, l'affermazione della responsabilità penale può fondarsi anche sull'attività di pedinamento degli imputati, che, accortisi di essere seguiti dalle forze dell'ordine, si sbarazzano dello stupefacente, tentando poi di recuperarlo, circostanza che, unitamente al contenuto delle conversazioni intercettate, costituisce un grave indizio di colpevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - rel. Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 01/06/2016 della Corte d'appello di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo, quanto a (OMISSIS), l'annullamento con rinvio limitatamente all'applicazione delle circostante at…

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