Cassazione penale Sez. I sentenza n. 21413 del 16 maggio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:21413PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il tentativo di omicidio è configurabile quando l'agente abbia compiuto atti idonei e univocamente diretti a cagionare la morte della vittima, anche se l'evento non si sia verificato per cause indipendenti dalla sua volontà, come l'inceppamento dell'arma da fuoco utilizzata. In tal caso, non rileva che l'agente si sia posizionato a distanza tale da rendere improbabile il raggiungimento del bersaglio, né che abbia eventualmente agito con finalità meramente intimidatorie, essendo sufficiente che gli atti compiuti rivelino una sicura volontà omicida. Inoltre, l'inceppamento dell'arma non integra una causa di desistenza, trattandosi di un evento accidentale intervenuto dopo il compimento della condotta criminosa. La detenzione illegale dell'arma e delle munizioni utilizzate per il tentato omicidio è altresì configurabile quando il loro rinvenimento avvenga in locali nella disponibilità esclusiva dell'imputato, senza che sia necessario escludere la possibilità di intrusione di terzi. Infine, il diniego delle attenuanti generiche può essere adeguatamente motivato con riferimento alla gravità oggettiva dei fatti e alla pervicacia dell'azione criminosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. SANDRINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. SARACENO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 28/02/2018 della CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SANTALUCIA GIUSEPPE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa DI NARDO MARILIA;
Il PG conclude chiedendo il rigetto del ricorso.
udito il difensore;
E' presente l'avvocato (OMISSI…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.