Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 9 del 2023

ECLI:IT:TARSAR:2023:9SENT

Massima

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Il diritto di proprietà privata deve essere bilanciato con l'interesse pubblico all'uso di una strada, anche se di fatto utilizzata come privata per lungo tempo. Qualora l'amministrazione dimostri che un'area è stata destinata all'uso pubblico, anche in assenza di un formale atto di cessione, essa può legittimamente adottare provvedimenti interdittivi e di annullamento in autotutela di interventi privati che ne impediscano la fruizione collettiva, senza che ciò comporti una violazione del diritto di proprietà del privato. L'onere di provare la titolarità del diritto di proprietà sull'area contesa grava sul privato che intende realizzarvi opere, il quale deve fornire elementi probatori plausibili e decisivi, in mancanza dei quali l'amministrazione può legittimamente ritenere l'area di uso pubblico.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/01/2023

N. 00009/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00157/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 157 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Lucia Collu, rappresentata e difesa dall’avvocato Mauro Schirra, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto in Cagliari presso lo studio del medesimo legale, via Sonnino n. 169;

contro

Comune di Assemini, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Giuseppe Martelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Cagliari, via San Lucifero n. 56;

per l’annullamento

per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

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