Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 1418 del 2024

ECLI:IT:TARSA:2024:1418SENB

Massima

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Il proprietario di un immobile ubicato in zona sottoposta a vincolo paesaggistico ha l'onere di dimostrare l'epoca di realizzazione delle opere edilizie ivi eseguite, al fine di escludere l'applicazione delle sanzioni demolitorie previste per gli interventi realizzati senza il prescritto titolo abilitativo. In assenza di tale prova, l'amministrazione ha il potere-dovere di ordinare la demolizione delle opere abusive, a prescindere dalla loro conformità urbanistica, in quanto l'esecuzione di interventi edilizi sine titulo in aree vincolate costituisce di per sé presupposto per l'applicazione della sanzione ripristinatoria, indipendentemente dalla valutazione circa la loro eventuale sanabilità. Il principio di indifferenza della tipologia di titolo edilizio rispetto all'individuazione del regime sanzionatorio applicabile agli abusi commessi in zone sottoposte a vincolo paesaggistico impone, infatti, l'adozione del provvedimento demolitorio anche laddove l'opera abusiva sia stata realizzata in assenza del solo titolo paesaggistico, a prescindere dalla sussistenza del prescritto titolo edilizio. Pertanto, l'amministrazione è legittimata a ordinare la demolizione di opere edilizie eseguite senza il necessario titolo paesaggistico, anche qualora il proprietario abbia prodotto un titolo edilizio (come la DIA) relativo ad altri interventi, in quanto quest'ultimo non è idoneo a sanare l'assenza del prescritto titolo paesaggistico. L'onere della prova circa l'epoca di realizzazione delle opere incombe sul proprietario, in applicazione del principio di vicinanza della prova, essendo egli nella disponibilità delle relative circostanze. In mancanza di tale prova, l'amministrazione può legittimamente adottare il provvedimento demolitorio, senza necessità di valutare la conformità urbanistica dell'opera abusiva.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/07/2024

N. 01418/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00708/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 708 del 2024, proposto da
Gaetano Sabia, rappresentato e difeso dall'avvocato Andrea Di Lieto, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Altavilla Silentina, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n. 3 del 23 febbraio 2024.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 15 maggio 2024 il dott. Olindo Di Popolo e uditi per le parti i difensori come specif…

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