Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5289 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:5289SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di un manufatto edilizio abusivo, in quanto realizzato in assenza del previo ottenimento del permesso di costruire e dell'autorizzazione paesaggistica, è un provvedimento vincolato e dovuto per l'amministrazione comunale, ai sensi dell'art. 27 del d.P.R. 380/2001, a prescindere dalla presentazione successiva di un'istanza di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 dello stesso decreto, la quale incide solo sulla possibilità di esecuzione della sanzione ripristinatoria, ma non sulla legittimità del precedente provvedimento di demolizione. L'abusività dell'intervento edilizio emerge dal confronto tra la descrizione del manufatto contenuta nell'ordinanza e quella indicata nella precedente denuncia di inizio attività (d.i.a.), dalla quale risulta un incremento volumetrico e un mutamento della destinazione d'uso non autorizzati. La mancata partecipazione del privato al procedimento non inficia la legittimità dell'ordinanza, in quanto si tratta di un atto dovuto per l'amministrazione, in assenza di circostanze idonee a determinare un diverso esito provvedimentale. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che l'ordinanza di demolizione di un manufatto edilizio abusivo, in quanto atto vincolato e dovuto per l'amministrazione, è legittima anche in assenza di una preventiva partecipazione del privato, salvo che quest'ultimo non alleghi circostanze idonee a determinare un diverso esito provvedimentale, e indipendentemente dalla presentazione successiva di un'istanza di accertamento di conformità, la quale incide solo sull'esecuzione della sanzione ripristinatoria, ma non sulla legittimità del provvedimento di demolizione.

Sentenza completa

N. 07286/2006
REG.RIC.

N. 05289/2013 REG.PROV.COLL.

N. 07286/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7286 del 2006, proposto da:
Fazzalari Maria Pia, rappresentato e difeso dagli avv.ti Luca Migliore, Luigi Medugno ed Emilio Ruotolo, elettivamente domiciliato in Napoli, via Duomo, 133, presso lo studio dell’avv De Maria;

contro

Il Comune di Capri, in persona del sindaco p.t,, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n.142 del 7.8.2006.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 6 novembre 2013 la dott.ssa Roberta Cicchese e uditi per le parti i difen…

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