Cassazione penale Sez. I sentenza n. 21296 del 14 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:21296PEN

Massima

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Il diritto alla restituzione nel termine per proporre impugnazione avverso una sentenza penale di condanna pronunciata in contumacia è subordinato al rispetto di precisi requisiti di legge. In particolare, l'istanza deve essere presentata entro trenta giorni dal momento in cui il condannato ha avuto effettiva conoscenza del provvedimento, comprovata attraverso idonea documentazione o elementi dimostrativi. Tale termine di decadenza non può essere superato sulla base della mera allegazione di una precedente richiesta rigettata in contrasto con il principio di diritto enunciato dalla Corte Costituzionale, in quanto la valutazione della tempestività della domanda deve essere effettuata in relazione alla data di conoscenza effettiva della pronuncia di incostituzionalità, salvo che il richiedente non alleghi e dimostri un diverso momento di acquisizione di tale conoscenza. Inoltre, la disciplina della restituzione nel termine prevista dall'art. 175 c.p.p. continua ad applicarsi ai procedimenti contumaciali definiti secondo la normativa anteriore all'entrata in vigore della L. n. 67 del 2014, senza che ciò comporti una generale riapertura dei termini per la presentazione della relativa istanza, in quanto tale interpretazione sarebbe in contrasto con l'esigenza di certezza del diritto e non consentirebbe di sottoporre all'infinito i provvedimenti definitivi a possibili regressioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NOVIK ((omissis)) - Presidente

Dott. TARDIO Angela - rel. Consigliere

Dott. BONITO F. ((omissis)) - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 23/04/2003 della Corte di assise di appello di Bologna;
visti gli atti;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. TARDIO Angela;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha chiesto restituirsi (OMISSIS) nel termine per impugnare la sentenza del 23 aprile 2003 della Corte di assise di appello di Bologna.
RITENUTO IN FATTO
1. Con istanza depositata il 17 novembre 2015…

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