Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 31945 del 18 luglio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:31945PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudizio di perdurante attualità della pericolosità sociale ai fini dell'applicazione di una misura di prevenzione non può fondarsi unicamente sulla presunzione di stabilità del vincolo associativo mafioso, ma richiede l'accertamento di elementi concreti e specifici, sopravvenuti rispetto ai fatti pregressi per i quali vi è stata condanna definitiva, che dimostrino l'effettiva operatività e la perdurante egemonia territoriale dell'associazione criminale di riferimento, nonché il ruolo ancora attuale e rilevante rivestito dal proposto all'interno della stessa. Il mero riferimento a elementi di contesto, come i festeggiamenti pubblici seguiti alla scarcerazione del soggetto, non è sufficiente a integrare tale requisito, in assenza di accertamenti sulla vitalità e sulla capacità di intimidazione della consorteria mafiosa. Inoltre, il lungo periodo di tempo trascorso dalla commissione dei reati e l'assenza di nuovi fatti significativi devono essere adeguatamente valutati ai fini della verifica dell'attualità della pericolosità sociale, senza che possa ritenersi sufficiente il solo richiamo alla presunzione di stabilità del vincolo associativo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. CRISUCOLO An - rel. Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierlui - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso il decreto del 18/05/2018 della Corte di appello di Reggio Calabria;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott.ssa ((omissis));
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott.ssa ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. I difensori di (OMISSIS) hanno proposto ricorso avverso il decreto in epigra…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.