Consiglio di Stato sentenza n. 8837 del 2019

ECLI:IT:CDS:2019:8837SENT

Massima

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Il Comune può modificare la destinazione urbanistica di un'area di proprietà privata da "zona adibita a ricovero per automezzi pesanti soggetta ad interventi edilizi diretti" a "parco fluviale", senza incorrere in vizi di legittimità, qualora tale scelta sia adeguatamente motivata in relazione alla necessità di salvaguardare gli interessi della popolazione interessata alla tutela dall'inquinamento e risulti coerente con gli obiettivi di tutela ambientale previsti dagli strumenti di pianificazione territoriale sovraordinati, senza che il giudice amministrativo possa sindacare nel merito le valutazioni discrezionali dell'Amministrazione, purché non affette da palesi illogicità, irragionevolezza o travisamento dei fatti. Il privato non può vantare una aspettativa qualificata all'utilizzazione dell'area per scopi produttivi, ove la precedente destinazione urbanistica fosse subordinata alla realizzazione di opere infrastrutturali a carico del privato o all'approvazione di un piano attuativo mai adottato, non configurandosi in tali ipotesi una posizione differenziata e qualificata meritevole di tutela. Il ricorso avverso un atto meramente ricognitivo della mancata approvazione di una proposta di piano attuativo, privo di portata provvedimentale, deve essere dichiarato inammissibile per difetto di impugnabilità.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/12/2019

N. 08837/2019REG.PROV.COLL.

N. 01928/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1928 del 2009, proposto dal Comune di Bonate Sopra, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), elettivamente domiciliato presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, alla piazza Mazzini, n. 27,

contro

la società Vitali s.p.a., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), elettivamente domiciliata presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via Asiago, n. 8,

nei confronti

la Regione Lombardia e la Provincia di Bergamo, in persona dei rispettivi leg…

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