Cassazione penale Sez. I sentenza n. 8779 del 8 luglio 1999
ECLI:IT:CASS:1999:8779PEN
Massima
Massima ufficiale
Ai fini dell'integrazione del delitto di cui all'articolo 414, terzo comma, cod. pen., non basta l'esternazione di un giudizio positivo su un episodio criminoso, per quanto odioso e riprovevole esso possa apparire alla generalità delle persone dotate di sensibilità umana, ma occorre che il comportamento dell'agente sia tale per il suo contenuto intrinseco, per la condizione personale dell'autore e per le circostanze di fatto in cui si esplica, da determinare il rischio, non teorico, ma effettivo, della consumazione di altri reati e, specificamente, di reati lesivi di interessi omologhi a quelli offesi dal crimine esaltato.
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 31562 del 17 luglio 2019
ECLI:IT:CASS:2019:31562PENAi fini dell'integrazione del delitto di cui all'articolo 414, terzo comma, cod. pen., non basta l'esternazione di un giudizio positivo su un episodio criminoso, ma occorre che il comportamento dell'…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 7518 del 30 luglio 1981
ECLI:IT:CASS:1981:7518PENPer la configurabilità del reato previsto dall'art. 414 ultimo cpv. cod. pen. (apologia di delitti), non basta che l'agente abbia espresso una opinione positiva e favorevole su un delitto o su chi lo…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 28956 del 12 luglio 2016
ECLI:IT:CASS:2016:28956PENIl concorso di una persona in un singolo reato-fine non è di per sé sufficiente a integrare l'elemento oggettivo della partecipazione all'associazione a delinquere, essendo necessario che la condotta…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 41082 del 11 novembre 2011
ECLI:IT:CASS:2011:41082PENIl giudice, nel valutare la sussistenza delle esigenze cautelari e l'adeguatezza della misura applicata, deve effettuare una duplice e congiunta ponderazione della gravità del reato e della personali…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 40549 del 3 ottobre 2019
ECLI:IT:CASS:2019:40549PENIl coinvolgimento di un soggetto in un singolo episodio criminoso, pur potendo essere sufficiente a dimostrarne l'inserimento in un più ampio sodalizio criminoso, non esime il giudice dall'accertare …
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 47873 del 25 novembre 2019
ECLI:IT:CASS:2019:47873PENIl concorso di persone nel reato, ai sensi dell'art. 110 c.p., può essere integrato da qualsiasi comportamento esteriore che fornisca un apprezzabile contributo, in tutte o alcune delle fasi di ideaz…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5996 del 7 febbraio 2013
ECLI:IT:CASS:2013:5996PENIl concorso morale nel reato può essere integrato da qualsiasi comportamento esteriore che, pur senza un previo accordo diretto alla causazione dell'evento, fornisca un apprezzabile contributo, anche…
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 21684 del 17 maggio 2019
ECLI:IT:CASS:2019:21684PENAi fini dell'integrazione del delitto di cui all'art. 612 cod. pen., che costituisce reato di pericolo, la minaccia va valutata con criterio medio ed in relazione alle concrete circostanze del fatto,…
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 6693 del 5 luglio 1985
ECLI:IT:CASS:1985:6693PENAi fini della esclusione della punibilità dell'agente provocatore il quale, avendo saputo che si sta commettendo un reato, si è impegnato ad agire in modo che la polizia giunga a scoprirlo, qualora s…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 20443 del 18 maggio 2015
ECLI:IT:CASS:2015:20443PENAi fini dell'integrazione della circostanza attenuante dei motivi di particolare valore morale e sociale, non è sufficiente l'intima convinzione dell'agente di perseguire un fine moralmente apprezzab…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.