Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 456 del 2024

ECLI:IT:TARLIG:2024:456SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio dei propri poteri di vigilanza sull'attività urbanistico-edilizia, può disporre la demolizione di opere realizzate in difformità dal progetto autorizzato e il ripristino dello stato dei luoghi, anche a seguito di segnalazione di abusi da parte di un privato interessato. Tale potere sanzionatorio, previsto dall'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001, è ampio e discrezionale, consentendo all'amministrazione di intervenire prontamente per far cessare gli illeciti edilizi, senza che il mancato esercizio immediato dell'autotutela amministrativa nei confronti dei titoli abilitativi rilasciati possa essere censurato attraverso il ricorso avverso il silenzio. Infatti, l'adozione di un provvedimento sanzionatorio, anche successivamente all'istanza di annullamento in autotutela, determina la cessazione della materia del contendere del giudizio avverso il silenzio, non essendo più necessario un pronunciamento specifico sull'originaria richiesta di annullamento. L'esercizio dei poteri di vigilanza e repressione degli abusi edilizi, pertanto, costituisce una priorità per l'amministrazione comunale, che deve agire tempestivamente per tutelare l'interesse pubblico alla corretta gestione del territorio, anche in assenza di una previa pronuncia sull'annullamento in autotutela degli atti autorizzativi.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/06/2024

N. 00456/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00332/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 332 del 2024, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio degli stessi in Genova, via Roma 11/1;

contro

il Comune di Bonassola, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Genova, via Roma 10/3b;

nei confronti

di ((omissis)), non costituito in giudizio;

per l'accertamento

dell'illegittimità del silenzio serbat…

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