Consiglio di Stato sentenza n. 3395 del 2008

ECLI:IT:CDS:2008:3395SENT

Massima

La concessione di un bene pubblico per la gestione di un impianto sportivo, che prevede il pagamento di un canone e l'obbligo di provvedere alle spese di manutenzione, configura un rapporto di locazione e non di servizio pubblico, con conseguente applicazione della disciplina ordinaria e non del rito abbreviato previsto per i servizi pubblici. Pertanto, il termine per l'impugnazione della delibera di risoluzione della concessione per inadempimento del concessionario è quello ordinario di 120 giorni e non il termine dimezzato di 60 giorni. Inoltre, l'accertamento del mancato pagamento dei canoni concessori, non contestato specificamente in appello, costituisce un motivo autonomo e sufficiente per la legittima risoluzione del rapporto, a prescindere dalla contestata mancata attivazione dell'impianto sportivo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale,
Quinta Sezione
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n. 10422 del 2005, proposto dall'Associazione Sportiva Canottieri Li., in persona del suo presidente pro-tempore, rappresentata e difesa dall'avv. Al. St. e dall'avv. Gi. Ca. ed elettivamente domiciliata in Ro., via M. Di. n. (...) (presso lo studio dell'avv. Cl. De Cu.);
contro
il Comune di Gi. in Ca., in persona del sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall'avv.to An. Ro. ed elettivamente domiciliato in Ro., via Mi. Me., n. (...) (presso l'avv. En. Lu.);
per la riforma
della sentenza 13 giugno 2005 n. 7819 resa dal TAR Campania-Napoli;
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Gi.;
Viste le memorie prodotte dalle parti a sostegno delle rispettive difese;
Visti gli atti tutti d…

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