Cassazione penale Sez. II sentenza n. 29210 del 21 ottobre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:29210PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo sulla motivazione di un provvedimento cautelare, non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, essendo il suo sindacato limitato alla verifica della logicità e della coerenza della motivazione, senza poter entrare nel merito delle scelte valutative compiute dal giudice di merito, le quali sono insindacabili in sede di legittimità ove siano sorrette da una motivazione congrua, esauriente e idonea a dare conto dell'iter logico-giuridico seguito. Pertanto, il ricorso per cassazione che denunci l'insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza o l'assenza delle esigenze cautelari è ammissibile solo se denuncia la violazione di specifiche norme di legge o la manifesta illogicità della motivazione del provvedimento, ma non anche quando propone censure che riguardano la ricostruzione dei fatti o che si risolvono in una diversa valutazione degli elementi esaminati dal giudice di merito. Il giudice di legittimità, infatti, non può divenire giudice del contenuto della prova, non competendogli un controllo sul significato concreto di ciascun elemento probatorio, riservato al giudice di merito, essendo consentito alla Corte regolatrice esclusivamente l'apprezzamento della logicità della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. BORSELLINO Maria D. - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 07/05/2020 del TRIB. LIBERTA' MINORI di SALERNO;
udita la relazione svolta dal Consigliere SARACO ANTONIO;
sentito il Pubblico ministero, nella persona del Sostituto procuratore generale PG CUOMO LUIGI, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre avverso l'ordinanza in data 7/5/2020 del Tribunale per i Minorenni di Salerno che ha rigettato l'istanza di riesame …

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