Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 19014 del 8 agosto 2013

ECLI:IT:CASS:2013:19014CIV

Massima

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Il recesso unilaterale della stazione appaltante da un contratto di appalto pubblico, pur se illegittimo ai sensi della normativa speciale, integra una valida manifestazione di volontà contrattuale che comporta l'applicazione della disciplina privatistica del codice civile in materia di recesso, con conseguente diritto dell'appaltatore al risarcimento del danno, da quantificarsi tenendo conto non solo dell'originario ammontare dei lavori, ma anche delle successive varianti eseguite nei limiti di legge, nonché delle riserve iscritte in contabilità, senza possibilità di ulteriori censure sul quantum liquidato, riservate alla valutazione degli arbitri.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SALME' Giuseppe - Presidente

Dott. SALVAGO Salvatore - rel. Consigliere

Dott. CAMPANILE Pietro - Consigliere

Dott. DI VIRGILIO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CRISTIANO Magda - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso 28488-2006 proposto da:

(OMISSIS) (C.F. (OMISSIS)), in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso l'avvocato (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'avvocato (OMISSIS), giusta procura a margine del ricorso;

- ricorrente -

contro

CURATELA DEL FALLIMENTO (OMISSIS) S.P.A.;

- intimata -

avverso la sentenza n. 253/2006 della CORTE D'APPELLO di SALERNO, depositata il 14/03/2006;

udita la re…

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