Cassazione penale Sez. I sentenza n. 35830 del 30 agosto 2016

ECLI:IT:CASS:2016:35830PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La retrodatazione dei termini di decorrenza della custodia cautelare, ai sensi dell'art. 297 comma 3 c.p.p., opera nei casi di pluralità di ordinanze cautelari emesse in procedimenti diversi per fatti diversi non legati da connessione qualificata, soltanto quando ricorrono congiuntamente le seguenti condizioni: 1) anteriorità dei fatti oggetto delle ordinanze successive rispetto alla prima; 2) desumibilità dagli atti, al momento dell'emissione della prima ordinanza, degli elementi idonei a giustificare l'adozione delle ordinanze successive; 3) scelta arbitraria o indebita del pubblico ministero di separare i procedimenti, anziché riunirli. In assenza di tali presupposti, la retrodatazione non può essere disposta, anche in presenza di una connessione meramente formale tra i reati, come l'applicazione della stessa aggravante, essendo necessaria una connessione qualificata, di tipo teleologico o probatorio, tra i fatti. Inoltre, l'autonomia delle fonti di prova alla base delle diverse ordinanze cautelari, tale per cui gli elementi relativi ai fatti oggetto della seconda ordinanza non fossero desumibili dagli atti della prima, esclude la possibilità di ritenere arbitraria la scelta del pubblico ministero di procedere separatamente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - rel. Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 1921/2015 TRIB. LIBERTA' di CATANIA, del 13/01/2016;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DI GIURO GAETANO;
sentite le conclusioni del P.G. Dott. PINELLI Mario, che ha chiesto il rigetto del ricorso.
Udito il difensore Avv.to (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 13/01/16 il Tribunale del riesame di Catania, ha rigettato l'appello avanzato dalla difesa di …

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