Cassazione penale Sez. I sentenza n. 41322 del 2 novembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:41322PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, quale presupposto per l'applicazione di misure cautelari personali, deve essere valutato dal giudice sulla base di una prognosi fondata sulle concrete modalità e circostanze del fatto, nonché sulla personalità dell'indagato, desunta da comportamenti o atti concreti e dai suoi precedenti penali. La presunzione relativa di adeguatezza della custodia cautelare in carcere, prevista per i delitti aggravati dalla finalità mafiosa, può essere superata solo quando siano acquisiti elementi specifici dai quali risulti che le esigenze cautelari possono essere soddisfatte con altre misure, non essendo sufficiente la mera allegazione del tempo trascorso e della durata della restrizione sofferta. Il giudice di merito, pertanto, nel valutare la sussistenza del pericolo di reiterazione del reato, deve considerare non solo la gravità astratta del titolo di reato, ma anche le concrete modalità di commissione del fatto, la personalità dell'indagato e i suoi precedenti penali, al fine di accertare se la condotta illecita sia stata occasionale e episodica oppure frutto di una radicata spinta a delinquere, circostanza sintomatica della possibilità che l'imputato commetta nuovi reati. Inoltre, il differente trattamento cautelare riservato ai coimputati può essere giustificato dalla diversa gravità delle condotte accertate dal giudice della cognizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenic - rel. Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. GALATI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 09/12/2021 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere DOMENICO FIORDALISI;
sentite le conclusioni del PG STEFANO TOCCI;
Il Procuratore generale, Stefano Tocci, chiede dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre avverso l'ordinanza del 9 dicembre 2021 del Tribunale di Napoli, che ha rigettato l'appello ex articolo 310 c.p.p. avverso il provvedi…

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