Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 806 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:806SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'esercizio della funzione di giudice dell'esecuzione, è tenuto ad ordinare all'amministrazione soccombente di dare attuazione al giudicato formatosi su una sentenza del giudice ordinario, liquidando le somme dovute al ricorrente, oltre agli interessi legali maturati, e nominando un commissario ad acta per il caso di ulteriore inadempimento, con attribuzione delle relative spese a carico dell'amministrazione. Tale pronuncia si fonda sul principio di effettività della tutela giurisdizionale, in base al quale l'accertamento giudiziale del diritto deve trovare piena e tempestiva attuazione, senza che l'amministrazione possa opporre ulteriori ostacoli all'esecuzione del giudicato. Il giudice amministrativo, nell'ambito dei propri poteri di giudice dell'esecuzione, è tenuto a garantire l'adempimento degli obblighi derivanti dal giudicato, anche attraverso la nomina di un commissario ad acta, al fine di assicurare l'effettività della tutela riconosciuta in sede giurisdizionale. La condanna alle spese di lite, inoltre, costituisce un ulteriore strumento per incentivare l'adempimento spontaneo della pubblica amministrazione, scoraggiandone i comportamenti dilatori o ostruzionistici. In tal modo, il giudice amministrativo esercita un ruolo fondamentale nel garantire la piena attuazione del principio di legalità e di buon andamento dell'azione amministrativa, sanzionando l'inottemperanza della pubblica amministrazione alle pronunce giurisdizionali.

Sentenza completa

N. 02407/2015
REG.RIC.

N. 00806/2016 REG.PROV.COLL.

N. 02407/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2407 del 2015, proposto da: ((omissis)), rappresentato e difeso, per mandato a margine dell’atto introduttivo del giudizio, dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo sito nel Comune di Trecase (Na) e, quindi, ex art. 25 c.p.a., da intendersi presso la segreteria di questo adito Tribunale;

contro

Ministero della Salute, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Napoli, domiciliataria ex lege presso i suoi uffici in Napoli, via Diaz, 11;

per l’esecuzione

del giudicato nascente dalla sente…

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