Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4168 del 31 gennaio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:4168PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve verificare la congruità e la logicità della motivazione del provvedimento impugnato, senza poter riesaminare nel merito gli elementi probatori e le valutazioni compiute dal giudice di merito. Il ricorrente per cassazione ha l'onere di indicare specificamente gli aspetti della motivazione in relazione ai quali l'omessa autonoma valutazione da parte del giudice di prima istanza abbia impedito apprezzamenti di segno contrario tali da condurre a conclusioni diverse da quelle adottate. Inoltre, la mera diversa valutazione degli elementi di prova o la prospettazione di una ricostruzione alternativa dei fatti non costituiscono vizi denunciabili in sede di legittimità, essendo riservata al giudice di merito la valutazione della prova e la ricostruzione del fatto, purché sorrette da motivazione logica e coerente. Il giudice di legittimità può intervenire solo in presenza di vizi di violazione di legge o di manifesta illogicità della motivazione, che devono essere puntualmente indicati e dimostrati dal ricorrente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirella - Presidente

Dott. MANTOVANO Alfredo - Consigliere

Dott. ALMA ((omissis)) - Consigliere

Dott. BORSELLINO Maria D. - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 26/07/2019 del TRIB. LIBERTA' di MILANO;
udita la relazione svolta dal Consigliere ANTONIO SARACO;
sentito il PG ELISABETTA CENICCOLA che ha concluso per il rigetto.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 26/07/2019, il Tribunale di Milano in funzione di giudice dell'impugnazione cautelare personale, in sede di riesame, ha confermato l'ordinanza del G.i.p. del Tribunale di Milano che applicava a (OMISSIS) la misu…

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