Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8106 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:8106SENT

Massima

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Il mutamento di destinazione d'uso di un immobile, anche senza la realizzazione di opere edilizie, è soggetto a permesso di costruire qualora comporti il passaggio tra categorie funzionalmente autonome, incidendo sul carico urbanistico. Tuttavia, per l'adozione di misure ripristinatorie, l'amministrazione è tenuta a fornire una valida e compiuta rappresentazione di elementi fattuali che dimostrino inequivocabilmente l'effettiva volontà di rendere l'immobile abitabile. In assenza di tali elementi, il provvedimento che ordina la demolizione d'ufficio è illegittimo per difetto di istruttoria e motivazione, essendo necessario verificare se gli interventi realizzati siano compatibili con l'uso precedente o comunque non rivelatori di un mutamento di destinazione d'uso soggetto a permesso di costruire.

Sentenza completa

N. 07154/2009
REG.RIC.

N. 08106/2015 REG.PROV.COLL.

N. 07154/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7154 del 2009, proposto da:
((omissis)) de Rivera Costaguti, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, piazza Istria n. 2;

contro

Comune di Roma, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) nella sede dell’Avvocatura dell’Ente in Roma, via del Tempio di Giove n. 21;

per l'annullamento,

previa sospensiva,

- della determinazione dirigenziale n. 941 del 14 maggio 2009, contrassegnata da prot. n. 38087, notificata in data 10 giugno 2009, emessa d…

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