Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 17061 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:17061SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, in quanto nelle more del giudizio è stato adottato un provvedimento di annullamento dell'atto impugnato, venendo così meno l'interesse all'impugnazione. Il principio di diritto affermato è che il venir meno dell'interesse all'azione, per effetto di un successivo provvedimento che incide sulla situazione sostanziale dedotta in giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso, in applicazione dei principi di economia processuale e di concentrazione della tutela giurisdizionale. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di lite in considerazione della natura meramente processuale della pronuncia che chiude il giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/12/2022

N. 17061/2022 REG.PROV.COLL.

N. 09553/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9553 del 2007, proposto da Villaggio Pirandola S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Giovanni Crisostomo Sciacca, Marcello Marra Marcozzi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Tivoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Diana Scarpitti, Martina Ramondo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Pacifici Elena, rappresentata e difesa dagli avvocati Livio Lavitola, Riccardo Lavitola, con domicilio digitale …

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