Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Parma sentenza n. 224 del 2021

ECLI:IT:TARPR:2021:224SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel respingere il ricorso, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'ordinanza di sospensione dei lavori per lottizzazione abusiva, adottata ai sensi dell'art. 12, comma 7, della Legge Regionale Emilia-Romagna n. 23/2004, è legittima e congruamente motivata, in quanto il Comune ha puntualmente descritto le opere abusive realizzate, i vincoli urbanistici esistenti sull'area e le ragioni per cui la domanda di condono edilizio presentata in precedenza dal proprietario non poteva ritenersi perfezionata. 2. Il silenzio-assenso sul condono edilizio non si è formato, in quanto il proprietario non aveva provveduto al pagamento integrale dell'oblazione e degli oneri concessori, come richiesto dalla normativa. Inoltre, le opere contestate con l'ordinanza di sospensione sono diverse e successive rispetto a quelle oggetto della domanda di condono presentata in precedenza. 3. La competenza all'adozione dell'ordinanza di sospensione spetta all'ufficio comunale preposto al controllo degli abusi edilizi, anche se l'ordinanza riporta l'intestazione di un'unità organizzativa diversa, in quanto ciò è dovuto a una scelta organizzativa interna dell'ente. Inoltre, la notifica dell'ordinanza al solo proprietario dell'area è legittima, in quanto gli altri soggetti previsti dalla legge (titolare del titolo, committente, costruttore) non erano individuabili, non essendo stato rilasciato alcun titolo edilizio. 4. L'Amministrazione comunale, nel procedimento, ha garantito il contraddittorio con il proprietario, riscontrando puntualmente le sue osservazioni e concedendogli un termine per il ripristino dello stato dei luoghi, senza incorrere in vizi di incompetenza o difetto di motivazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/08/2021

N. 00224/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00015/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

sezione staccata di Parma (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 15 del 2018, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Parma, ((omissis)) n. 10;

contro

Comune di ((omissis))'Emilia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato -OMISSIS- Bongiorni, poi sostituita in corso di causa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento,

- dell’Ordinanza Dirigenziale del Comune di ((o…

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