Cassazione penale Sez. V sentenza n. 40490 del 12 settembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:40490PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il diritto di critica, pur essendo un diritto costituzionalmente garantito, trova i suoi limiti nel rispetto della reputazione altrui e nell'obbligo di veridicità e continenza espressiva. Pertanto, affinché la critica possa essere considerata legittima esercizio del diritto di cronaca e di critica, è necessario che essa sia svolta in modo obiettivo, pertinente alla questione di interesse pubblico, senza eccedere nell'utilizzo di espressioni offensive o lesive della reputazione altrui. Il giudice, nel valutare la legittimità della critica, deve operare un bilanciamento tra il diritto di cronaca e critica e il diritto alla reputazione, tenendo conto delle circostanze del caso concreto, della rilevanza pubblica della questione trattata, della continenza espressiva utilizzata e dell'effettiva finalità informativa o di critica, piuttosto che di mero intento diffamatorio. Solo ove la critica risulti obiettiva, pertinente e contenuta nei limiti della continenza espressiva, essa potrà essere considerata legittimo esercizio del diritto di cronaca e di critica, e non integrare il reato di diffamazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PEZZULLO Rosa - Presidente

Dott. PISTORELLI Lu - Rel. Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto dal difensore e procuratore speciale di (OMISSIS), nato a (OMISSIS), quale parte civile nel procedimento nei confronti di:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/2/2016 del Tribunale di Bari;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Pistorelli Luca;
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dott.ssa Loy Francesca, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.