Cassazione penale Sez. II sentenza n. 9289 del 4 marzo 2019

ECLI:IT:CASS:2019:9289PEN

Massima

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Il falso ideologico in atto pubblico e la truffa aggravata ai danni della pubblica amministrazione sono configurabili quando l'imputato, presentando una domanda di assunzione con certificati falsi e dichiarando falsamente di non essere stato dichiarato decaduto o dispensato da un impiego pubblico, induce in errore la pubblica amministrazione, ottenendo indebitamente l'assunzione a tempo indeterminato e cagionando un danno patrimoniale all'ente pubblico. La falsità del documento e la consapevolezza dell'imputato circa l'utilizzo di tale documentazione alterata possono essere accertate sulla base di elementi probatori diversi dalla consulenza tecnica, come le dichiarazioni del teste che ne attesta la falsità. Il diniego delle circostanze attenuanti generiche può essere legittimamente fondato anche sull'apprezzamento di un solo dato negativo, come i precedenti penali dell'imputato, che sia ritenuto prevalente rispetto ad altri elementi. La determinazione della pena rientra nella discrezionalità del giudice di merito, la cui motivazione è incensurabile in cassazione se non frutto di mero arbitrio o ragionamento illogico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirella - Presidente

Dott. DE SANTIS ((omissis)) - Consigliere

Dott. BORSELLINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 08/02/2013 della CORTE APPELLO di POTENZA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. FABIO DI PISA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. TOCCI STEFANO, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
udito l'Avvocato (OMISSIS), per la parte civile, la quale ha depositato conclusioni scritte e nota…

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