Cassazione penale Sez. II sentenza n. 48814 del 5 dicembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:48814PEN

Massima

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Il danneggiamento di cose mobili esposte alla pubblica fede, anche se sottoposte a sorveglianza saltuaria, integra l'aggravante prevista dall'art. 635, commi 1 e 2, c.p., in quanto la ragione dell'aggravamento risiede nella volontà di apprestare una più energica tutela a quelle cose lasciate dal possessore, in modo permanente o temporaneo, senza custodia continua. La valutazione della prova e l'accertamento della responsabilità penale rientrano nella competenza esclusiva dei giudici di merito, il cui apprezzamento non è sindacabile in sede di legittimità se sorretto da una motivazione logica e coerente, senza che il giudice di cassazione possa sostituire la propria valutazione a quella compiuta dai giudici di primo e secondo grado.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. GENTILE D. - rel. Consigliere

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 739/2009 CORTE APPELLO di ANCONA, del 06/07/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 23/10/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMENICO GENTILE;

Udito il Sostituto Procuratore Generale dott. Gabriele Mazzotta che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

Letti i motivi del Difensore che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

CONSIDERATO IN…

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