Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1794 del 2012

ECLI:IT:TARSA:2012:1794SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento di un permesso di costruire da parte della pubblica amministrazione deve essere adeguatamente motivato e rispettare i principi di proporzionalità e di tutela dell'affidamento del privato. In particolare, l'annullamento d'ufficio di un titolo edilizio è legittimo solo qualora sussistano ragioni di pubblico interesse preminenti rispetto all'interesse del privato, e deve essere preceduto dalla valutazione della possibilità di rimuovere i vizi formali o di applicare sanzioni alternative meno gravose, come previsto dall'art. 38 del D.P.R. n. 380/2001. Inoltre, l'annullamento non può essere disposto in contrasto con la disciplina urbanistica ed edilizia sopravvenuta, che deve essere presa in considerazione dall'amministrazione nel riesame della fattispecie. Il privato che abbia realizzato in buona fede opere edilizie in base a titoli legittimamente rilasciati, la cui illegittimità sia stata successivamente accertata, ha diritto alla tutela del proprio affidamento, non potendo essere costretto alla demolizione di quanto realizzato ove ciò risulti sproporzionato rispetto all'interesse pubblico perseguito. L'amministrazione, pertanto, è tenuta a valutare con particolare attenzione la possibilità di adottare soluzioni alternative meno gravose per il privato, come il rilascio di un titolo edilizio in sanatoria, ove ne ricorrano i presupposti.

Sentenza completa

N. 00031/2007
REG.RIC.

N. 01794/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00031/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 31 del 2007, integrato da motivi aggiunti, proposto da Giordano Giuseppe, rappresentato e difeso dagli avv.ti Francesco Lanocita, Gaetano Paolino e Maria Annunziata con domicilio eletto presso gli stessi a Salerno in via Roma n.61;

contro

Comune di Montecorice, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv.ti Gennaro Maione ed Antonio Milite con domicilio eletto presso gli stessi a Salerno in via L. Cassese n.19 nello studio dell’avv. Aniello Lamberti;

e con l'intervento di

ad opponendum:
Raffaele Funicello, rappresentato e difeso dagli avv. Do…

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