Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1083 del 2015

ECLI:IT:TARPA:2015:1083SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'annullare il provvedimento di diniego di concessioni edilizie in sanatoria emesso dal Comune di Carini, ha affermato il seguente principio di diritto: L'amministrazione comunale, nel rigettare in modo unitario e indistinto numerose domande di condono edilizio presentate da diversi soggetti, è tenuta a motivare adeguatamente il provvedimento, indicando specificamente per ciascuna pratica i documenti ritenuti mancanti e le ragioni giuridiche e fattuali poste a fondamento del diniego. Il difetto di motivazione, che non consente al destinatario dell'atto di comprendere le ragioni della decisione, determina l'illegittimità del provvedimento per violazione dell'obbligo di cui all'art. 3 della Legge n. 241/1990. L'amministrazione, nel procedimento di sanatoria edilizia, deve esplicitare le circostanze rilevanti nel caso concreto, rendendo edotto il titolare dell'interesse legittimo pretensivo sulle ragioni di diritto e di fatto poste a base del diniego, al fine di consentirne un effettivo controllo. Il provvedimento che definisce l'iter procedimentale conseguente ad una domanda di sanatoria deve quindi contenere una motivazione adeguata e puntuale, non essendo sufficiente una mera enunciazione generica o cumulativa dei motivi di rigetto. Pertanto, il provvedimento di diniego delle concessioni edilizie in sanatoria, privo di una motivazione specifica ed analitica in relazione a ciascuna pratica, è illegittimo per violazione dell'obbligo di motivazione di cui all'art. 3 della Legge n. 241/1990.

Sentenza completa

N. 02296/2014
REG.RIC.

N. 01083/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02296/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2296 del 2014, proposto da:
PIPITONE Epifania; PIPITONE Graziella in proprio e n.q. di socia della società La Fattoria Srl; PELLERITO Franca in proprio e n.q. di tutore di PIPITONE ((omissis)); PIPITONE Antonino; LA FATTORIA S.r.l., in persona del legale rappresentante ((omissis));
tutti rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso la segreteria del Tar, sita in Palermo in Via Butera n.6 ;

contro

il COMUNE di CARINI, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Segreteria Tar i…

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