Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2771 del 2006

ECLI:IT:TARLAZ:2006:2771SENT

Massima

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Il procedimento espropriativo deve essere svolto nel rispetto delle regole procedimentali previste dalla legge, in particolare per quanto riguarda la preventiva determinazione dell'indennità di occupazione e l'acquisizione dei necessari pareri. Tuttavia, l'interesse del ricorrente a impugnare gli atti del procedimento espropriativo può venire meno qualora, nelle more del giudizio, intervengano fatti sopravvenuti, come la restituzione dell'immobile e il risarcimento del danno, che rendano il ricorso privo di utilità giuridica per il ricorrente. In tali casi, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, anche quando l'amministrazione abbia successivamente avviato un nuovo procedimento espropriativo, previa approvazione di una variante urbanistica, per realizzare le opere pubbliche originariamente previste. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il procedimento espropriativo deve rispettare le garanzie procedimentali previste dalla legge, ma l'interesse del ricorrente a impugnare gli atti può venire meno per fatti sopravvenuti, come la restituzione dell'immobile e il risarcimento del danno, che rendono il ricorso privo di utilità giuridica, comportando la dichiarazione di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse, anche in presenza di un nuovo procedimento espropriativo avviato dall'amministrazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, sezione I ter
composto dai signori magistrati:
((omissis))
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 2695/1988 proposto da: FIORINI Eleonora, rappresentata e difesa dall' ((omissis)), presso il cui studio in Roma, via ((omissis)) n.8, è elettivamente domiciliata;
contro
il Comune di Roma, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'((omissis)), elettivamente domiciliato presso gli uffici dell'Avvocatura Comunale in via Tempio di Giove n. 21;
per l'annullamento, previa sospensione
della deliberazione della Giunta Municipale del Comune di Roma n. 4149 del 19.07.1987, del verbale di consistenza e di immissione in possesso, del provvedimento di occupazione d'urgenza, della diffida allo sgombero dell'immobile, e di ogni atto preparatorio e conseguente al procedimento di occupazione d'urgenza e…

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