Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 1244 del 2021

ECLI:IT:TARSA:2021:1244SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di assoggettamento a valutazione di impatto ambientale (VIA) di un progetto di implementazione di attività depurative presso un impianto di depurazione delle acque reflue urbane già esistente e positivamente valutato sotto il profilo della compatibilità ambientale, è illegittimo qualora l'amministrazione non dimostri in modo concreto e decisivo la sussistenza di modifiche strutturali e localizzative rilevanti ai sensi dell'art. 6, comma 6, lett. b, del d.lgs. n. 152/2006, idonee a produrre impatti ambientali significativi e negativi, giustificativi dell'assoggettamento a VIA. Infatti, la mera implementazione di ulteriori attività depurative, senza interventi sull'assetto ubicativo e strutturale dell'impianto preesistente, integra una modifica meramente operativo-funzionale, valutabile in sede di autorizzazione integrata ambientale (AIA) o di autorizzazione unica ambientale (AUA), piuttosto che nell'ambito della verifica di assoggettabilità a VIA. Inoltre, l'amministrazione non può limitarsi a enunciare in modo generico presunte criticità ambientali, come il rischio idrogeologico, gli aspetti paesaggistici, le emissioni odorigene e i profili antincendio, senza fornire una motivazione adeguata e puntuale, supportata da elementi istruttori concreti e decisivi, circa la sussistenza di impatti ambientali significativi e negativi, in contrasto con le risultanze dello studio preliminare ambientale prodotto dal gestore dell'impianto. Infine, la conformità dell'impianto a requisiti tecnici raccomandati in via non cogente, come quelli indicati nella circolare del Ministero dell'Ambiente n. 1121 del 2019, nonché il rispetto delle linee guida antincendio, attengono all'esercizio dell'attività e non all'insediamento del ciclo produttivo, rilevando pertanto in sede di AIA o di AUA, piuttosto che nell'ambito della verifica di assoggettabilità a VIA.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/05/2021

N. 01244/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00506/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 506 del 2021, proposto da
Gori S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Regione Campania, in persona del Presidente pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in persona del Ministro pro tempore, Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale, in persona de…

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