Cassazione penale Sez. III sentenza n. 23653 del 17 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:23653PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, rientra nella competenza del giudice di merito, il cui apprezzamento è insindacabile in sede di legittimità, salvo che non risulti affetto da vizi logici o giuridici. Il giudice di legittimità, infatti, non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, ma deve limitarsi a verificare la congruità e la razionalità della motivazione adottata, accertando che essa sia sorretta da un'adeguata e coerente ricostruzione degli elementi probatori e indizianti, in conformità ai principi di diritto che governano l'apprezzamento delle risultanze processuali. Pertanto, la motivazione del provvedimento cautelare è immune da censure di legittimità quando, come nel caso di specie, risulti esaustiva, logica e aderente alle risultanze processuali, dando conto in modo puntuale e dettagliato degli elementi che hanno condotto il giudice di merito a ritenere sussistenti i gravi indizi di colpevolezza e le esigenze cautelari, senza incorrere in contraddittorietà o manifesta illogicità. Analogamente, la valutazione circa l'adeguatezza e la proporzionalità della misura cautelare disposta, in relazione alle esigenze cautelari, rientra nella discrezionalità del giudice di merito, il cui apprezzamento è insindacabile in sede di legittimità, se sorretto da motivazione congrua ed esente da vizi logico-giuridici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI NICOLA Vito - Presidente

Dott. SOCCI Angelo Matteo - Consigliere

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

Dott. MAGRO Maria B. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 02/11/2021 del TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;
udita la relazione svolta dal Consigliere MAGRO MARIA BEATRICE;
lette/sentite le conclusioni del PG TOCCI STEFANO;
Il P.G. conclude: inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore:
E' presente l'avvocato (OMISSIS) che si riporta ai motivi del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre per cassazione avverso l'ordinanza del Tribunale di Catanzaro in e…

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