Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 14725 del 14 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:14725PEN

Massima

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Il beneficio della sospensione condizionale della pena non può essere concesso più di due volte allo stesso soggetto, a prescindere dalla specie e dall'entità delle pene precedentemente sospese, in quanto tale reiterazione è preclusa dalla legge. Il giudice, prima di applicare il beneficio, deve quindi verificare con particolare attenzione l'esatta attribuzione all'imputato dei precedenti penali risultanti dal casellario giudiziale, al fine di accertare se lo stesso abbia già usufruito del beneficio in questione per due volte. Solo in assenza di tale duplice precedente applicazione, il giudice potrà legittimamente concedere la sospensione condizionale della pena, nel rispetto dei presupposti e delle condizioni previsti dalla legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. GIORDANO Emilia - rel. Consigliere

Dott. TRIPICCIONE Debora - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

Dott. RICCIO Stefania - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore generale della Repubblica presso la Corte di appello di Cagliari - sezione distaccata di Sassari;
nel procedimento penale a carico di:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
Avverso la sentenza del 15/4/2021 della Corte di appello di Cagliari - sezione distaccata di Sassari;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. ((omissis));
letta la requisitoria del Pubblico ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((…

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