Cassazione penale Sez. V sentenza n. 6675 del 18 febbraio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:6675PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel confermare la sentenza di condanna per il reato di furto aggravato, afferma che il giudice di merito ha adeguatamente motivato il giudizio di colpevolezza sulla base di un compendio probatorio ritenuto idoneo, in particolare valorizzando la testimonianza di un teste che ha riferito di aver visto l'imputato scavalcare il cancello dell'esercizio commerciale, senza che l'imputato abbia fornito alcuna giustificazione per tale comportamento. Inoltre, il giudice di appello ha chiaramente indicato i motivi per i quali, in ragione dei numerosi e specifici precedenti penali dell'imputato, il bilanciamento delle concesse attenuanti generiche non potesse andare oltre il rapporto della mera equivalenza, ritenendo pertanto congrua la pena inflitta. La massima che può essere tratta da tale sentenza è la seguente: Il giudice di merito può fondare il giudizio di colpevolezza dell'imputato per il reato di furto aggravato su un compendio probatorio ritenuto idoneo, anche sulla base della testimonianza di un teste che riferisca di aver visto l'imputato compiere un comportamento sospetto, in assenza di plausibili giustificazioni da parte dello stesso. Inoltre, il giudice di appello può ritenere congrua la pena inflitta, anche in presenza di attenuanti generiche, qualora l'imputato abbia numerosi e specifici precedenti penali, tale da giustificare il mero rapporto di equivalenza tra circostanze attenuanti e aggravanti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Presidente

Dott. COLONNESE Andrea - Consigliere

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

Sul ricorso proposto il 16.2.2009 da:

Avv. ((omissis)), difensore di LU. Pi. Br. , nato il (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte di Appello di Torino del 19 dicembre 2008;

Letto il ricorso e la sentenza impugnata;

Sentita la relazione del Consigliere Dr. ((omissis)) BRUNO;

Udite le conclusioni del Procuratore Generale, in persona del Sostituto Dr. ((omissis)), che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL…

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