Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4090 del 2007

ECLI:IT:TARLAZ:2007:4090SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo cessa di avere oggetto quando l'amministrazione provvede a soddisfare integralmente la pretesa del ricorrente, rendendo così priva di interesse la domanda di annullamento del provvedimento impugnato. In tale ipotesi, il giudice amministrativo dichiara la cessazione della materia del contendere, condannando l'amministrazione al pagamento delle spese di giudizio. Tale principio trova applicazione ogniqualvolta l'amministrazione, nel corso del giudizio, elimini gli effetti del provvedimento impugnato, rimuovendo così il pregiudizio lamentato dal ricorrente e privando di utilità pratica la pronuncia di annullamento richiesta. La declaratoria di cessazione della materia del contendere presuppone pertanto che il ricorrente abbia ottenuto piena soddisfazione della propria pretesa, senza necessità di una pronuncia di merito sul provvedimento impugnato. Essa comporta il venir meno dell'interesse all'annullamento, in quanto l'amministrazione ha provveduto a rimuovere gli effetti lesivi del provvedimento, rendendo così priva di scopo la domanda giudiziale. La condanna alle spese di giudizio in capo all'amministrazione costituisce il corollario di tale pronuncia, in ragione del fatto che il ricorrente ha ottenuto comunque un risultato favorevole, seppur in via stragiudiziale. La declaratoria di cessazione della materia del contendere rappresenta pertanto uno strumento di economia processuale, che consente di definire il giudizio senza entrare nel merito della legittimità dell'atto impugnato, allorché l'amministrazione abbia provveduto a rimuovere il pregiudizio lamentato dal ricorrente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO
SEZIONE III
composto dai signori
((omissis)) PRESIDENTE
((omissis)) COMPONENTE, relatore
((omissis)) COMPONENTE
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 1497/07 Reg. Gen., proposto da Pr. s.r.l., in persona del legale rappresentante, in giudizio con l'Avv. Eu. Ca.;
CONTRO
ANAS s.p.a., in persona del Presidente pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato;
per l'annullamento
del bando di gara del 21 dicembre 2006;
di ogni atto connesso;
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio dell'amministrazione;
Viste le memorie prodotte dalle parti a sostegno delle rispettive difese;
Visti gli atti tutti della causa;
Alla udienza camerale del 7-3-2007 data per letta la relazione del magistrato ((omissis)) e uditi gli avvocati come da ve…

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