Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 1692 del 2023

ECLI:IT:TARMI:2023:1692SENB

Massima

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Il ricorso amministrativo è da dichiararsi improcedibile qualora il ricorrente dichiari la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione della causa, in ragione di circostanze sopravvenute che rendono il giudizio privo di utilità pratica per il ricorrente. In tali casi, il giudice amministrativo, pur accertando la soccombenza virtuale dell'amministrazione convenuta, può compensare le spese di lite tra le parti, salva la rifusione del contributo unificato versato dal ricorrente. La dichiarazione di improcedibilità del ricorso è altresì giustificata dalla necessità di tutelare i diritti e la dignità della parte interessata, disponendo l'oscuramento delle generalità del ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/06/2023

N. 01692/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01799/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1799 del 2022, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, via Pisacane, 10

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, presso i cui Uffici è domiciliato ex lege in Milano, via Freguglia, 1

per l'annullamento

del decreto prot. n. P-MI/L/N/2020/113943 adottato dalla Prefettura di Milano, di rigetto dell’istanza di regolarizzazione presentata in favore del ricorrente.

…
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