Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5706 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:5706SENT

Massima

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La decadenza della concessione demaniale marittima può essere dichiarata dall'amministrazione competente in presenza di gravi violazioni da parte del concessionario, purché tali violazioni siano state previamente contestate e non risultino sanabili. Tuttavia, la decadenza non può essere pronunciata in assenza di un effettivo interesse pubblico, come nel caso in cui la struttura abusiva sia stata già demolita. In tali ipotesi, il ricorso avverso il provvedimento di decadenza deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse. Le spese processuali devono essere poste a carico della parte virtualmente soccombente, anche in caso di improcedibilità del ricorso. La massima sintetizza i seguenti principi giuridici desumibili dalla sentenza: 1. La decadenza della concessione demaniale marittima può essere dichiarata solo in presenza di gravi violazioni da parte del concessionario, previamente contestate e non sanabili. 2. La decadenza non può essere pronunciata in assenza di un effettivo interesse pubblico, come nel caso in cui la struttura abusiva sia stata già demolita. 3. In tali ipotesi, il ricorso avverso il provvedimento di decadenza deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse. 4. Le spese processuali devono essere poste a carico della parte virtualmente soccombente, anche in caso di improcedibilità del ricorso. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Essa esprime i principi di diritto fondamentali desumibili dalla sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/10/2018

N. 05706/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00928/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 928 del 2015, proposto da:
Aiello Ciro, rappresentato e difeso dagli avv.ti Alfonso Esposito e Paola Faiella, indirizzo pec come in atti;

contro

Comune di Vico Equense, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. Emilia Dubbioso, indirizzo pec come in atti;

nei confronti

Beneduce Flora, rappresentata e difesa dall’Avv. Patrizia Kivel Mazuy, indirizzo pec come in atti;

per l'annullamento

della Determina n. 971/2014 del Comune di Vico Equense, avente ad oggetto la declaratoria di decadenza della concessione demaniale maritt…

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